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Materie oggetto della II prova scritta e materie affidate ai commissari esterni. A.S. 2014/2015

INDIRIZZO: ITAF – AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI ISTITUTO TECNICO SETTORE ECONOMICO INDIRIZZO “AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING”

PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO:

  • ITALIANO – A050

SECONDA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO:

  • ECONOMIA AZIENDALE- A017

ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:

  • LINGUA INGLESE – AO46
  • DIRITTO – A019

INDIRIZZO: ITBS-CHIMICA,MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE SANITARIE”

TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO INDIRIZZO “CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE” ARTICOLAZIONE “BIOTECNOLOGIE SANITARIE”

PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO:

  • ITALIANO – A050

SECONDA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO:

  • IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA, PATOLOGIA – A040    A057     A060

ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:

  • LINGUA INGLESE – A046
  • CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA – A012                A013




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Esami di stato 2015

Data 17/11/2014
prot. n. 3192

Agli Allievi delle classi 4 e 5;
Ai Docenti;
Al  D.S.G.A.;
All’Albo dell’istituto.

OGGETTO: Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2014-2015 – Termini e modalità di presentazione delle domande.

Il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca con la C. M. 26 dell’11.10.2013 e ss. ha stabilito le modalità e i termini di presentazione delle domande di partecipazione agli Esami di Stato per l’anno scolastico 2014-2015 (le stesse disposizioni impartite con C.M. N.88/2012).

Sono ammessi agli Esami di Stato gli allievi dell’ultima classe che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Si fa presente che, per gli studenti di tutte le classi di istruzione secondaria di secondo grado, ai fini della valutazione finale di ciascuno studente è richiesta, ai sensi dell’art. 14, comma 7 del D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122, la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato. II mancato conseguimento del limite minimo di frequenza comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all’Esame di Stato.

Pertanto gli allievi delle classi quinte sono tenuti a presentare entro e non oltre il 29 novembre 2014, in segreteria didattica i sottoelencati documenti:

  1. diploma originale di Licenza Media;
  2. una foto formato tessera;
  3. autorizzazione d.lsg. n. 196/2003;
  4. ricevuta del versamento da effettuare di Euro 12,09 sul c/c postale n. 205906 intestato a – Agenzia delle Entrate –Ufficio di Roma 2 – Causale di versamento “ Esami di Stato a.s. 2014/2015 – (reperibile presso gli uffici postali);

Abbreviazioni per merito: L’abbreviazione per merito viene consentita, ai sensi dell’art. 6 comma 2 del D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 agli studenti della penultima classe che hanno riportato, nello scrutinio finale, non meno di otto decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non meno di otto decimi nel comportamento, che hanno seguito un regolare corso di studi di istruzione secondaria di secondo grado e che hanno riportato una votazione non inferiore a sette decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline e non inferiore a otto decimi nel comportamento negli scrutini finali dei due anni antecedenti il penultimo, senza essere incorsi in ripetenze nei due anni predetti. Le votazioni suddette non si riferiscono all’insegnamento della religione cattolica. L’Istituto dell’abbreviazione si configura cioè come una opportunità da offrire soltanto a studenti particolarmente meritevoli. Scadenza 31 gennaio 2015, presentando domanda all’Istituto scolastico frequentato.

Ritiro dalla scuola: Gli studenti che eventualmente si ritirano dopo il 31 gennaio 2015 e prima del 15 marzo 2015 hanno la possibilità di presentare suddetta domanda entro il 20 marzo 2015 all’Ufficio Scolastico Regionale per sostenere gli esami in qualità di candidato esterno.

Si ricorda agli allievi che:

  • il termine 29 novembre ’14 è perentorio, in quanto è discrezione delle Commissioni di esami ammettere anche gli studenti che hanno presentato domanda oltre il termine di legge;
  • chi non è in regola con le tasse di iscrizione, dovrà obbligatoriamente effettuare i relativi versamenti (pena l’esclusione dall’Esame di Stato).

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. Carmelo BIONDI)

 

Autorizzazione diffusione dati

Domanda Esame di Stato

Domanda Candidati Esterni




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Materie oggetto della II prova scritta e materie affidate ai commissari esterni – a.s. 2013/2014

INDIRIZZO: TE00 – INDIRIZZO GENERALE

TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO AD INDIRIZZO TECNICO ATTIVITA’ SOCIALI – INDIRIZZO GENERALE

PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO:

  • ITALIANO – A050

SECONDA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO:

  • LINGUA STRANIERA – A046

ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:

  • LEGISLAZIONE E SERVIZI SOCIALI – A019
  • CHIMICA E MERCEOLOGIA – A060

 


 

INDIRIZZO: TE02 – ECONOME-DIETISTE

TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO AD INDIRIZZO TECNICO ATTIVITA’ SOCIALI -SPECIALIZ. ECONOMO-DIETISTA

PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO:

  • ITALIANO – A050

SECONDA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO:

  • LINGUA STRANIERA – A046

ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:

  • CONTABILITA’, MATEMATICA FINANZIARIA, STATISTICA – A017
  • DIRITTO, ECONOMIA E LEGISLAZIONE SOCIALE – A019

 




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Materia oggetto della II prova scritta e materie affidate ai commissari esterni – a.s. 2012/2013

INDIRIZZO: TE00 – INDIRIZZO GENERALE

TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO AD INDIRIZZO TECNICO ATTIVITA’ SOCIALI – INDIRIZZO GENERALE

PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO

  • ITALIANO – A050

MATERIA OGGETTO DELLA II PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO

  • ECONOMIA DOMESTICA – A057

ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:

  • LINGUA/E STRANIERA/E – A046
  • PEDAGOGIA – A036

 


INDIRIZZO: TE02 – ECONOME-DIETISTE

 

TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO AD INDIRIZZO TECNICO ATTIVITA’ SOCIALI -SPECIALIZ. ECONOMO-DIETISTA

PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO

  • ITALIANO – A050

MATERIA OGGETTO DELLA II PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO

  • CONTABILITA’, MATEMATICA FINANZIARIA, STATISTICA – A017

ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:

  • LINGUA/E STRANIERA/E SL01 – A046
  • SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE – A057




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Materie Seconda Prova ed Esterne

MATERIA OGGETTO DELLA II PROVA SCRITTA E MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI – A.S. 2011/2012
– CORSI ORDINARI E PROGETTI ASSISTITI –

INDIRIZZO: TE00 – INDIRIZZO GENERALE
TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO AD INDIRIZZO TECNICO

ATTIVITA’ SOCIALI – INDIRIZZO GENERALE
PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO: INSEGN. NOMINA CLASSI DI CONCORSO

  1. ITALIANO

MATERIA OGGETTO DELLA II PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO:

  • LINGUA/E STRANIERA/E

ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:

  1. STORIA DELL’ARTE
  2. CHIMICA E MERCEOLOGIA

 


 

INDIRIZZO: TE02 – ECONOME-DIETISTE
TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO AD INDIRIZZO TECNICO

ATTIVITA’ SOCIALI -SPECIALIZ. ECONOMO-DIETISTA
PRIMA PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO ESTERNO:

  1. ITALIANO

MATERIA OGGETTO DELLA II PROVA SCRITTA AFFIDATA AL COMMISSARIO INTERNO:

  • LINGUA/E STRANIERA/E

ALTRE MATERIE AFFIDATE AI COMMISSARI ESTERNI:

  1. CONTABILITA’, MATEMATICA FINANZIARIA, STATISTICA
  2. CHIMICA DEGLI ALIMENTI

 




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L’Esame di Stato

Commissione

La commissioni esaminatrice di ogni classe sarà composta per metà da commissari interni e per metà esterni, in più sarà presente un Presidente esterno al quale potranno essere affidate non più di due classi.

I membri delle commissioni, possono interrogare in tutte le discipline per le quali hanno titolo di insegnamento.

Ammissione

Saranno ammessi tutti quegli studenti che saranno valutati positivamente in sede di scrutinio finale e abbiano saldato i debiti formativi.

Candidati esterni

Per gli effetti della circolare ministeriale n.95 del 24-10-2011, i dirigenti scolastici, effettuano immediatamente l’esame delle relative posizioni, dando comunicazione al Direttore Generale di eventuali irregolarità non sanabili riscontrate. Il termine di presentazione delle domande dei candidati esterni di partecipazione all’esame di Stato, scadrà il 30 novembre 2011.

I candidati esterni dovranno sostenere l’esame preliminare sulle materie dell’ultimo anno.

I crediti

I crediti scolastici e i crediti formativi sono accumulati dal candidato nell’ultimo triennio e che contribuisce a determinare il punteggio finale dell’esame.

Il punteggio dei crediti esprime:

  • frequenza scolastica;
  • la frequenza dell’area di progetto;
  • l’interesse e l’impegno nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
  • la partecipazione alle attività complementari ed integrative;
  • eventuali crediti formativi.

Possono essere assegnati fino a 25 crediti. Si prendono massimo 8 punti al terzo e quarto anno, e 9 al quinto anno.

Prove scritte

Le prove scritte previste sono tre. Le prime due sono predisposte dal Ministero e sono trasmesse ai presidenti delle commissioni il giorno stesso della prova.

La prima prova scritta, prevede, oltre al tema tradizionale, anche altri tipi di scrittura.

La seconda prova scritta è quella di indirizzo.

La terza sarà autonomamente predisposta dalla commissione sulla base del documento del consiglio di classe ed è volta ad accertare la preparazione degli studenti sulle materie dell’ultimo anno di corso.

Valutazione finale

La valutazione finale è data dalla somma dei punteggi che ciascun candidato ha riportato nel credito scolastico, nelle tre prove scritte e nel colloquio. Il punteggio è espresso in centesimi. La soglia minima di sufficienza è di 60 punti.

Il punteggio risulta composto da:

  • un massimo di 45 punti per le tre prove scritte
  • un massimo di 30 punti per la prova orale (sufficiente con almeno 22 punti);
  • un massimo di 25 punti per premiare il credito scolastico.

La commissione dispone inoltre di 5 punti di “bonus” per premiare gli esami particolarmente brillanti, purché il candidato abbia conseguito almeno 15 punti di credito scolastico e 70 punti alle prove d’esame.




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Guida alla realizzazione della tesina per l’esame di maturità

Una volta costruita la mappa concettuale dovrebbe essere relativamente semplicemente realizzare la tesina: essa, infatti, non è altro che lo sviluppo su carta delle idee già strutturate all’interno della mappa.
La tesina non è obbligatoria ma è comunque il biglietto da visita con cui ci si presenta alla commissione d’esame. E’ pertanto consigliata, anche perché la metà dei professori proverranno da altri istituti e utilizzeranno l’elaborato come primo metro di giudizio dell’alunno.

Il trucco sta nell’individuare un concetto o una tematica chiara e ben definita, così da trovarne i collegamenti e le espressioni nelle diverse materie scolastiche. Non improvvisate dei riassuntini di tutto il contenuto del corso, ma piuttosto scegliete un argomento specifico che vi ha interessato e svolgetelo nei dettagli.

Il primo passo per la realizzazione della tesina è rappresentato dall’indice. Snella ed efficace scaletta del lavoro d’approfondimento, permette di non perdere il filo e di collegare tra loro le diverse tematiche.
E’ sulla base dei titoli dei diversi paragrafi indicati nell’indice che si svilupperanno gli argomenti correlati.

La tesina non deve essere necessariamente un elaborato cartaceo: potete ideare un prodotto multimediale, in cui ai contenuti esposti oralmente si accompagnerà la visione di un cortometraggio, o di un videoclip, o ancora l’ascolto o l’esecuzione di un brano musicale.
Si può pensare ad un progetto, specie se lo si realizza in gruppo.

di Bruna Martini – StudentVille.it




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Svolgimento della seconda prova dell’esame di maturità

Cosa bisogna ripassare

Prima di tutto bisogna ripassare un po’ tutto il programma dei primi tre anni… e conoscere molto bene quello degli ultimi due anni.
Un consiglio particolarmente utile è quello di raccogliere su un paio di fogli tutte le regole importanti, questo serve per memorizzare meglio le regole anche visivamente.

Come affrontare la prova

Quando ricevete la traccia dedicate almeno un quarto d’ora a scorrerla  su e giù.
A questo punto vi siete fatta un’idea di quale problema volete affrontare e di quali quesiti. Allora buttatevi nello svolgimento. Non abbiate paura di sbagliare, almeno nella prima fase del compito, l’importante è cominciare a scrivere, poi man mano che acquisterete sicurezza e coraggio tornerete indietro per rivedere l’elaborato, un’occhiata ai vostri compagni può tornare utile per avere la conferma che state procedendo bene.
Dopo che avete preso il largo e avete acquisito un po’ di sicurezza cominciate a fare attenzione al tempo. Segnate su un foglio l’orario e quanto tempo vi rimane. Cercate di rispettare quanto più è possibile i tempi. Nella prima stesura non vi preoccupate molto dei dettagli, eventualmente lasciate dello spazio vuoto, ci tornerete verso la fine, per aggiungere ciò che dovesse mancare.

Quando vi sentite più stanchi e meno brillanti utilizzate il tempo per ricopiare in bella copia, controllando tutto quanto. Non vi spaventate è una sensazione passeggera di stanchezza, le energie torneranno presto… basta saper aspettare e ritornerete di nuovo carichi.
Ricordatevi che un po’ di tempo va lasciato per completare le parti incomplete e riempire i buchi che qua e là avete lasciato.

Nella fase finale, nella bagarre verso la consegna del compito vi potrà capitare di accorgervi di aver sbagliato qualcosa. Non vi scoraggiate, ridimensionate il senso di sconforto totale che può venirvi, di solito è solo una sensazione di stanchezza, farvi prendere dal panico e stravolgere all’ultimo minuto tutto il compito può essere molto pericoloso. Cercate di intervenire il minimo possibile, non è escluso che abbia sbagliato il vostro compagno, o che l’errore fatto non sia così grave.

adattato da StudentVille.it




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Svolgimento della terza prova dell’esame di maturità

L’obiettivo della terza prova dell’esame di maturità è quello di realizzare un accertamento pluridisciplinare sulla conoscenza delle materie dell’ultimo anno di corso. Nella prova le cinque materie coinvolte e le modalità di svolgimento sono scelte dalla commissione esaminatrice (viene quindi preparata sia dai professori interni alla scuola sia esterni) che seguirà le indicazioni espresse nel documento del consiglio di classe sui programmi e sulle attività didattiche messi in atto. Possono essere oggetto della terza prova tutte le materie, anche quelle della prima e seconda prova.

Nella terza prova scritta può essere previsto un breve spazio destinato all’accertamento della conoscenza della lingua o delle lingue straniere presenti nel piano di studio dell’ultimo anno di corso. Tale accertamento si realizza a condizione che in Commissione vi sia un docente abilitato all’insegnamento della o delle lingue straniere interessate.

Di seguito le diverse modalità di terza prova (in genere la più diffusa è quella a risposta aperta):

  1. Trattazione sintetica di argomenti: una serie di domande specifiche relative a un testo o la trattazione di un argomento significativo, anche a carattere pluridisciplinare, con l’indicazione del numero massimo di righe o parole utilizzabili.
  2. Quesiti a risposta singola: riguardano più materie e richiedono che il candidato formuli autonomamente una risposta, rispettando i limiti di estensione indicati dalla commissione. I quesiti possono essere di difficoltà graduata, quindi con valore differente ai fini dell’attribuzione del punteggio.
  3. Quesiti a risposta multipla: possono concretarsi in vere e proprie prove strutturate su argomenti di tutte le materie dell’ultimo anno di corso. Il candidato sceglie tra più opzioni la risposta giusta.
  4. Problemi a soluzione rapida: è una tipologia di prova che la commissione articola in relazione allo specifico indirizzo di studio e alle esercitazioni svolte.
  5. Casi pratici e professionali: questa tipologia richiede una stretta correlazione con i contenuti del corso di studi e con le esperienze acquisite. E’ una metodologia didattica finora particolarmente diffusa negli istituti professionali e tecnici, può coinvolgere più materie ed è presentata con indicazioni di svolgimento puntuali che consentono risposte in forma sintetica.
  6. Sviluppo di progetti: è una prova che richiede esperienza e si articola in base ai piani di studio della classe. Questa pratica didattica è già diffusa negli istituti tecnici e professionali, negli istituti d’arte e nei licei artistici, e nell’ambito di alcune sperimentazioni in atto anche in altri indirizzi di studio. Come si vede, la terza prova è un percorso strutturato che attraversa le materie studiate nell’ultimo anno. Si tratta di una prova pluridisciplinare che potrà assumere forme diverse, tra cui anche quella di una serie di domande con risposte multiple, ma non solo questo: comunque sta alla commissione scegliere tra le varie opzioni la tipologia di accertamento più consona alle caratteristiche della classe. La prova intende, pertanto, valutare le competenze acquisite dagli alunni di “quella” scuola, di “quel” corso, di “quella” classe: per questa ragione non viene formulata dal Ministero, valorizzando così l’autonomia didattica attribuita alle scuole dalla legge 59/97.

Ecco cinque pratici consigli da tenere a mente per la prova:

  1. leggere attentamente le domande, non bisogna essere precipitosi.
  2. Iniziare prima dalle domande che si conoscono meglio, in questo modo potrai gestire meglio il tempo a disposizione e dedicarti di più alle domande più difficili.
  3. Se le domande sono a risposta aperta, cerca di non essere dispersivo, ma centra la risposta.
  4. Se hai qualche dubbio sulle domande, chiedi aiuto al tuo professore.
  5. Prima di consegnare la prova, rileggila attentamente più di una volta.

da StudentVille.it




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